Milano, 14 febbraio '01. La commissione Cultura e Commercio ha tenuto oggi una serie di incontri sull'impatto dell'emergenza BSE (il  cosiddetto "morbo della mucca pazza") sui settori produttivi interessati e sui consumatori.

Sono state sentite, al proposito, le associazioni dei commercianti e quelle dei consumatori, che hanno fatto presente le difficoltà del comparto (che registra una flessione delle vendite di carne bovina dell'80%), da un lato, e la necessità di tutela del consumo e di sicurezza, dall'altro.

La Presidente  della commissione, Silvia Ferretto Clementi, ha così sintetizzato la situazione e il ruolo della Regione nella gestione di questa grave emergenza:

"E' necessario tener conto sia delle esigenze di quella che è un'intera categoria produttiva in ginocchio, sia dei  diritti dei consumatori alla tutela della propria salute. I produttori ed i commercianti del comparto devono essere messi in condizione di recuperare ed essere adeguatamente sostenuti, anche attraverso deduzioni fiscali e con il supporto ad eventuali processi di riconversione.

Cruciale è inoltre una corretta informazione, che si valga di interventi capillari (quali per esempio la distribuzione di opuscoli informativi in tutte le macellerie) e che comporti anche  l'effettiva attivazione di un'anagrafe bovina informatizzata. La Lombardia potrebbe poi anticipare l'introduzione dell'etichettatura delle carni bovine. Vanno inoltre intensificati i controlli alle frontiere e aumentati gli aiuti alla ricerca".