Approvati oggi in Consiglio Regionale gli Ordini del
Giorno presentati da Silvia
Ferretto, con i quali la Regione si impegna a chiedere al Governo al
Parlamento lo stanziamento di idonei fondi per la realizzazione di una fitta
rete metropolitana che colleghi Milano alle principali città del suo
hinterland.
Sono molto soddisfatta – dichiara
Silvia Ferretto, Consigliere Regionale e Responsabile Regionale delle
politiche ambientali di AN – perché oggi Milano è più
vicina al suo hinterland e anche se i tempi per lo svolgimento delle pratiche
burocratiche – finanziamenti, progetti e assegnazione appalti – così come
quelli necessari per la realizzazione delle opere stesse saranno
inevitabilmente molto lunghi, abbiamo fatto un primo passo importante nella
direzione giusta.
La Regione Lombardia, infatti, si
è impegnata ad intervenire presso il Governo e il Parlamento affinché
stanzino i fondi per la costruzione di nuovi tratti di metropolitana.
A Milano – continua la Presidente
della Commissione Commercio della Regione – entrano ogni giorno circa
800.000 veicoli, una quantità impressionante di auto che oltre al
congestionamento delle strade provoca anche grossi danni alla salute.
Il collegamento tramite rete
metropolitana di Milano con il suo hinterland –incalza l’esponente di AN -
rappresenta la soluzione migliore per affrontare in modo efficace ed
efficiente l’emergenza che caratterizza la metropoli e il suo indotto.
E’ evidente infatti –
sottolinea la Ferretto – che se nell’hinterland il servizio pubblico fosse
più efficiente (maggiori collegamenti e corse più frequenti) e soprattutto
se i grandi comuni della provincia milanese fossero meglio collegati al
capoluogo, ci sarebbe un’indiscutibile e drastica riduzione del traffico in
tutta l’area.
Oggi dunque la Regione Lombardia
– conclude il Consigliere Regionale – ha dato un chiaro segnale della
volontà di voler superare il grave deficit infrastrutturale che caratterizza
l’area milanese, tramite la realizzazione di metropolitane che colleghino
Milano a Monza, Magenta, Legnano, Abbiategrasso, Rozzano, Melegnano, Paullo,
Peschiera B., Meda e Seveso.
Milano, 18 dicembre 2001