PROPOSTA DI LEGGE A FAVORE DELLE COMUNITA' GIOVANILI NON VIOLENTE
"Spazi e sostegni economici alle Comunità giovanile
che espressamente condannano l'uso della violenza, l'utilizzo di qualsiasi
sostanza psicoattiva e che espressamente si impegnano per la civile convivenza,
la tolleranza, il contrasto ad ogni discriminizione, la tutela ed il rispetto
della "proprietà privata".
"Le Comunità giovanili, senza fine di lucro, potranno essere
promesse da Enti pubblici, associazioni, ma anche autogestite" ha
proseguito la Ferretto "la Regione concederà contributi per
il finanziamento si attività sportive, sociali, culturali, ambientali
ed artistiche".
"Questa legge" ha concluso Ferretto "intende dare massimo spazio a quei giovani, non violenti che operano nella legalità, per una crescita culturale e sociale e per lo sviluppo della democrazia.
Massima disponibilità e sostegno a chi agisce nella legalità, nessuna tolleranza nei confronti di quei gruppo giovanili (Skin o autonomi) che quotidianamente calpestano i diritti degli altri. I fanatici, i violenti a qualunque schieramento appartengano devono essere isolati".
A tal proposito la Presidente Ferretto ha ipotizzato la possibilità di estendere la legge 401/89 (che impone l'obbligo di firma e la permanenza in questura a chi durante le conpetizioni agonistiche ha incitato o indotto alla violenza e/o commesso reati) anche a cortei (Skin o Autonomi).