"Rendere obbligatoria la diffusione di tutti i dati forniti dalle case produttrici in merito al contenuto del prodotto, alla sperimentazione delle colture, all'impatto e quindi ai rischi ambientali e sanitari degli organismi transgenici.

Obbligare tutte le ditte produttrici a segnalare chiaramente sulle etichette apposte sulle confezioni che si tratta di prodotti geneticamente manipolati, così che i consumatori abbiano coscienza di ciò che acquistano" è quanto chiedono dieci Consiglieri Regionali appartenenti a vari schieramenti (A.N., F.I., L.L.L.N., C.C.D., D.S., P.R.C.).

La mozione promossa da Silvia Ferretto Clementi, (A.N. presidente della commissione cultura) è stata depositata oggi in Consiglio Regionale.

"la preoccupazione dei consumatori per l'immissione sul  mercato di prodotti manipolati geneticamente da parte di produttori che al momento non hanno l'obbligo di segnalare  sulle confezioni la manipolazione è motivata, " ha affermato la Ferretto " bisogna fare chiarezza, i cittadini devono essere informati su quello che ogni giorno portano sulle loro tavole."

" Gli alimenti transgenici " ha proseguito la Ferretto " rischiano di arrecare gravi danni alla salute umana, aumentando inoltre le numerose intolleranze alimentari".

"La Regione Lombardia deve essere all'avanguardia anche nella tutela  dei consumatori. "