RIFIUTI OSPEDALIERI
FACCIAMO CHIAREZZA SU
QUANTITATIVI E ATTIVITA' DI SMALTIMENTO"
 

Non si conoscono i dati relativi ai quantitativi di rifiuti ospedalieri smaltiti dalle varie strutture sanitarie. La richiesta è stata sollevata da Silvia Ferretto (An), Presidente della Commissione Ambiente. In due lettere inviate rispettivamente il 26 e il 27 marzo di quest'anno, la Presidente Ferretto ha sollecitato l'assessore regionale all'Ambiente di poter venire a conoscenza di tali dati.

"Chiedo all'assessore Nicoli di predisporre al più presto una documentazione analoga a quella opportunamente redatta dal Settore Sanità della Giunta regionale che ha fissato le Linee guida in materia di rifiuti e strutture ospedaliere. Occorre adesso che l'Assessorato all'Ambiente precisi i quantitativi, le tipologie e gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti ospedalieri".

Con la successiva nota all'assessore all'Ambiente, la Presidente Ferretto ha chiesto inoltre informazioni e dati conoscitivi "in merito all'attività di smaltimento di rifiuti prodotti da strutture sanitarie esercitata dalla ditta Ecolservice Italia s.r.l.". Tale azienda - dichiarava la Ferretto - parrebbe detenere il totale monopolio dello smaltimento rifiuti provenienti da studi dentistici ed odontoiatrici".

"Queste indagini - ha concluso la Presidente - sono sempre più urgenti, tenuto conto del fatto che i costi dello smaltimento dei rifiuti ospedalieri a rischio infettivo sono in continuo aumento e presentano variazioni clamorose da ospedale a ospedale". 

Milano, 9 aprile 1998