GIURI' D'ONORE O GIURI' D'AMICI?

"E' chiaro che il documento del Giurì d'onore non è altro che il risultato di un giurì d'amici". Questa è la dichiarazione resa oggi da Silvia Ferretto Clementi (An), Presidente della Commissione consiliare Ambiente, alla notizia dell'esito della Commissione d'indagine sulle affermazioni da Lei rese alla stampa nei confronti dei consiglieri Verdi, Carlo Monguzzi e Chicco Crippa, lo scorso 23 dicembre 1997.

"D'altronde - ha aggiunto la Presidente - i componenti del Giurì appartengono quasi tutti ai gruppi di opposizione. Il Presidente del Giurì, Corrado Tomassini, avrebbe senz'altro rischiato l'espulsione dal suo partito se non avesse redatto la relazione nei termini che conosciamo, perché il dossier riguardava anche la gestione dell'emergenza rifiuti da parte della Giunta Formentini".

Quanto poi ai documenti contenuti nel dossier di Alleanza Nazionale, la Ferretto ha precisato che si tratta di documenti ufficiali, così come è ufficiale e risaputo che l'ex assessore provinciale dei Verdi Roberto Arzuffi, era legale rappresentante della Daeco, società poi inquisita per associazione a delinquere finalizzata allo smaltimento abusivo dei rifiuti. E' forse questa l'onestà e la tutela dell'ambiente sbandierata dai Verdi?"

La Presidente Ferretto ha infine annunciato che "la campagna di informazione dei cittadini continuerà: sono già pronti migliaia di volantini che saranno distribuiti nei prossimi giorni con allegato l'elenco delle delibere con cui i Verdi Monguzzi e Cortiana autorizzarono 27 discariche e 7 inceneritori, con la totale acquiescenza del WWF e di Legambiente".

Milano 29 aprile 1997