Stop ad 'antenna selvaggia'. E' quanto ha chiesto SILVIA FERRETTO CLEMENTI (An), Presidente della Commissione consiliare Ambiente, all'Assessore regionale alla Sanità, Carlo Borsani. "ho inoltrato il sollecito - ha detto la Presidente Ferretto - su invito del Coordinamento dei dodici comitati Antenne Lombardia, che rappresentano oltre 10 mila cittadini esposti ai rischi dell'inquinamento elettromagnetico".

Nella lettera Silvia Ferretto invita l'Assessore regionale a "diffondere con urgenza alla ASL e alla PMIP della Regione Lombardia le valutazioni più complete ed aggiornate sui danni derivanti alla popolazione da onde ad alta frequenza".

"Lo scorso 29 gennaio 1998 - precisa la Ferretto - l'apposita Commissione interministeriale istituita dal Ministero all'Ambiente ha infatti approvato un documento, sottoscritto anche dall'Istituto Superiore di Sanità, che introduce nel nostro Paese un criterio più cautelativo rispetto alle onde elettromagnetiche. In particolare, per la prima volta viene introdotto l'obiettivo di qualità ambientale e vengono indicati precisi valori limite per l'esposizione continuata ai campi, soprattutto a tutela dei più giovani. Il 10 febbraio, inoltre, il Senato ha votato all'unanimità un ordine del giorno, accolto dal Governo, che vieta l'installazione di antenne per la telefonia cellulare vicino a scuole ed a strutture frequentate da bambini. La Regione Lombardia deve quindi adoperarsi al più presto per rivedere ed aggiornare la sua normativa, in particolare la direttiva del 23 marzo 1997, tutelando la salute dei cittadini, bene fondamentale garantito dalla Costituzione".