SALVARE GLI ANIMALI O
RISCHIARE GRAVI INCIDENTI STRADALI?
Sotto
accusa la Società Autostrade Milano-Serravalle: privi di recinzione
alcuni tratti della Tangenziale
Stagione che viene, rischio
incidente che trovi. Durante l'inverno il nemico numero uno degli
automobilisti è la nebbia; d'estate il caldo, l'afa; in autunno è la
pioggia a rendere sdrucciolevole il manto. Ma in primavera, con giornate
fresche e soleggiate, cosa può mettere a repentaglio la sicurezza in
autostrada? Magari una piccola famigliola di anatre che, abbandonato il
suo nido sicuro, va a far la sua prima passeggiata. La madre in testa e
sei piccoli anatroccoli al seguito. Peccato però che la prima uscita
ufficiale avvenga nel tratto est della tangenziale milanese. E allora
tutto sta nella prontezza e alla scelta dell'automobilista: inchiodare,
mettendo a repentaglio l'incolumità propria e altrui, o sacrificare la
vita dei piccoli anatroccoli? La spiacevole situazione è capitata ieri a Silvia
Ferretto Clementi (An), che oltre a essere Presidente della
Commissione consiliare Ambiente è un'animalista convinta.
"Fortunatamente - racconta la Ferretto - il traffico era scarso ed ho potuto rallentare, mettendo
poi al sicuro l'allegra nidiata. Ma cosa sarebbe potuto succedere se, in
un'ora di punta, avesse attraversato la strada un cane o un altro animale
più grosso?".
Codice alla mano, Silvia
Ferretto cita l'articolo 2 del nuovo Codice della strada in cui si
afferma che le autostrade "devono essere dotate di recinzione lungo
l'intero tracciato".
"Come ho potuto verificare
oggi di persona - conclude la Ferretto
- nel tratto di tangenziale tra l'uscita di Sesto San Giovanni e
Milano-Lambrate manca completamente. Ho pertanto scritto alla Società
Autostradale Milano-Serravalle perché provveda con la massima tempestività
all'adeguamento dei tratti non ancora in regola. Tale situazione risulta
estremamente pericolosa sia per gli automobilisti in transito, sia per gli
eventuali malcapitati animali che avessero la sventura di attraversare la
carreggiata, priva di alcuna forma di recinzione".
Milano,
6 aprile 1998