CASO LACCHIARELLA

NESSUN VOTO PRIMA della PRONUNCIA della MAGISTRATURA.  
LA MAGISTRATURA INDAGHI SULLA
GESTIONE DEI VERDI

Silvia Ferretto Clementi (AN), presidente della Commissione Consiliare Ambiente, all'indomani degli avvisi di garanzia per l'interporto di Lacchiarella, ricorda la sua contrarietà sulla vicenda. " Prima di votare qualsiasi delibera - ha dichiarato la Presidente ferretto - qualunque sia l'ipotesi di soluzione per l'interporto, bisogna attendere l'esito delle inchieste in corso da parte della Magistratura.".

La Presidente Ferretto chiarisce anche la sua posizione riguardo all'ambigua posizione dei Verdi sulla realizzazione dell'Interporto. "Nei Verdi - ha dichiarato Silvia Ferretto - chi si è fortemente opposto è stato messo in condizione di dimettersi. Così è stato per Enrico Fedreghini, autore del libro bianco su Lacchiarella e promotore dell'esposto, e per Renato Aquilani , assessore dimissionario in Provincia, che per la sua posizione critica non ha avuto alcun appoggio da parte del gruppo".

Inoltre, Ferretto invita la Magistratura a indagare sul contributo di 2,5 miliardi assegnato il 30 dicembre 1993 alla società Interporti. "Sotto la Giunta Ghilardotti, quando i Verdi ricoprivano due assessorati chiave. Territorio - Trasporti e Ambiente, fu deliberato il contributo miliardario. Parte di quei soldi servirono per pagare la supervisione scientifica di impatto ambientale a Virgilio Bettini, parlamentare europeo, nonché portavoce dei Verdi in Regione. Mi auguro che - ha concluso la presidente - anche su questa "strana" consulenza la magistratura faccia piena luce e che non vi sia stata alcuna violazione delle norme sui finanziamenti ai partiti".

Milano, 12 giugno 1997