INQUINAMENTO ACUSTICO E DIRITTO ALLA SALUTE

INTERROGAZIONE DI SILVIA FERRETTO CLEMENTI  PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE

Tutti i Comuni sono tenuti, sulla base di decreti e leggi nazionali a preparare piani di risanamento contro l'inquinamento acustico dei propri territori; i piani dovrebbero poi concorrere alla predisposizione di un programma annuale regionale finalizzato alla bonifica delle situazioni più gravi.

La Regione ha anche il compito di assumersi in prima persona questa responsabilità qualora le amministrazioni locali non provvedessero .

Sul problema è intervenuta con una interrogazione al Presidente della Giunta, Formigoni, la Presidente della Commissione Ambiente Silvia Ferretto Clementi (AN) , che denuncia la inadeguatezza degli interventi finora avviati e la scarsa informazione offerta ai cittadini sul tema.

"L'inquinamento acustico è, tutt'oggi - ha detto Silvia Ferretto Clementi - un vero e proprio incubo con il quale milioni di lombardi sono costretti a convivere". "Esistono norme precise per difendere il diritto alla salute dei cittadini, che non possono essere disattese, ma sulla cui applicazione non vi è nessuna informazione".

"La mia iniziativa ha proprio questo scopo - ha proseguito la Ferretto - perché le competenze regionali nel settore sono molteplici e non si può tollerare alcuna inerzia". "Ho chiesto perciò alla Giunta - ha concluso il Presidente della Commissione Ambiente - di conoscere quali sono finora gli adempimenti previsti dalle leggi nazionali già assunti dalla regione e quali iniziative si intendano intraprendere per affrontare i gravi disagi e gli enormi rischi per la salute provocati dall'inquinamento acustico".

Milano, 8 gennaio 1997