Per conoscere quali iniziative la Regione Lombardia intende adottare per arginare il problema, Silvia ferretto Clementi (AN), Presidente della Commissione consiliare Ambiente, ha inviato in questi giorni una lettera al presidente della Giunta lombarda e agli assessori regionali all'Ambiente - Franco Nicoli Cristiani - e ai Lavori Pubblici - Milena Bertani.

"Non si contano più - scrive nella lettera Silvia Ferretto - le segnalazioni che giungono da più parti e che lamentano i disagi legati all'innalzamento della falda freatica nel sottosuolo della città di Milano e dei comuni localizzati a sud della stessa. I problemi alle installazioni sotterranee, alle strutture di pubblica utilità quali gli ospedali cittadini sono gravissimi, per non citare il tracciato della metropolitana e gli innumerevoli  allagamenti di box e scantinati".

Il fenomeno, come ricorda la Presidente Ferretto, è ora al vaglio del "Gruppo di coordinamento per l'innalzamento della falda nel Milanese", cui partecipano tutti gli enti che dispongono delle competenze necessarie ad affrontare il problema e, tra gli altri, i due assessori regionali.

"Tale organismo - continua Silvia Ferretto - già compiuto una prima ricognizione conoscitiva, giungendo ad alcune conclusioni circa le principali cause, una delle quali sembra essere la notevolissima riduzione dei prelievi da parte delle grandi utenze industriali, dismesse ridimensionate".

"Tuttavia - ha concluso la Ferretto - è necessario accelerare i tempi. Per questo ho inviato una lettera ai competenti organi regionali in cui chiedo quali iniziative la Regione Lombardia intenda adottare per arginare l'insorgenza del fenomeno, anche in collaborazione con gli altri enti competenti o interessati dalla situazione di emergenza venutasi a creare. Mi auguro, dunque, che la Regione vari al più presto misure per giungere in maniera tempestiva ed efficace ad una soluzione positiva".