Con una lettera al Ministro per l'Ambiente Edo Ronchi e al Presidente della Regione Formigoni, Silvia Ferretto Clementi Presidente della Commissione Ambiente, è  intervenuta sulla vicenda delle scorie radioattive che sarebbero stoccate nella centrale di Caorso.

La voce della Ferretto si aggiunge a quella delle amministrazioni provinciali di Lodi, Cremona e Piacenza che hanno reso noti dati in loro possesso che confermerebbero la presenza all'interno della centrale di residui di lavorazioni nucleari pari al 50% del totale nazionale.

"Su un problema come questo - dice la Ferretto - non ci si può accontentare del "si dice". E' un preciso obbligo del Ministero e della Regione fornire dati certi e tutti i chiarimenti per tranquillizzare i cittadini; come è un preciso dovere dell'ENEL dare tutte le informazioni anche sui sistemi di sicurezza in dotazione alla centrale". " Mi aspetto - ha concluso che tali informazioni vengano rese pubbliche al più presto, proprio per il rispetto che si deve ai diritti dei cittadini".