VERDI CONTRO VERDI?

SU LACCHIARELLA NESSUN VOTO PRIMA
DELLA PRONUNCIA DELLA MAGISTRATURA

"Prima di votare qualsiasi delibera, con qualunque ipotesi di soluzione per l'interporto di Lacchiarella, bisogna attendere l'esito delle inchieste della Magistratura. In ogni caso io non esprimerò nessun voto su una vicenda che mostra contorni sempre meno chiari ogni giorno che passa".

Questa è la posizione di Silvia Ferretto Clementi sulla vicenda della contrastata localizzazione dell'Interporto.

"Vi è poi una questione di limpidezza e trasparenza dell'azione politica che va immediatamente chiarita" - insiste la Ferretto.

"In questi giorni lo sport preferito dai Verdi, in Provincia così come in Regione, è stato - ricorda la Ferretto - quello di sparare sul progetto Interporto, fino a a provocare l'intervento del Ministro Ronchi sulla necessità di svolgere la valutazione di impatto ambientale prima di decidere".

"Mi chiedo però - insiste la Presidente della Commissione Ambiente - dove fossero i Verdi quando i loro assessori regionali Monguzzi e Cortiana nel 1993 firmavano il protocollo d'intesa Regione, Ministero dei Trasporti e Ferrovie dello Stato che metteva il timbro regionale sui progetti per l'Alta velocità ferroviaria e sul polo intermodale di Lacchiarella".

E' evidente che oggi i lombardi, e soprattutto quei cittadini che più di altri hanno manifestato anche insieme ai Verdi le loro preoccupazioni per l'impatto dell'Interporto sulle Comunità locali, debbano sapere se chi li spinge a manifestare sia credibile".

"In questo senso - ha aggiunto - mi sento di chiedere ai responsabili regionali dei Verdi e allo stesso neo - portavoce nazionale Manconi di affermare in modo chiaro qual è la posizione di questo movimento in merito ai provvedimenti firmati dagli ex assessori Verdi".

"Da parte mia, per contribuire a chiarire fino in fondo questa vicenda, invierò a Fedrighini i documenti sottoscritti da Cortiana e Monguzzi, per aiutarlo a completare il suo libro Bianco dell'Interporto. Naturalmente - ha concluso la Ferretto - sarà mia cura trasmettere quel protocollo d'intesa del '93 e la delibera di Giunta dello stesso anno che assegnava fondi per 2,5 miliardi alla Società Interporto Milano Sud, per la progettazione e costituzione della struttura anche al sostituto procuratore Fabio Napoleone".

Milano, 18 dicembre 1996