Silvia Ferretto Clementi, Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale Lombardo ha inviato oggi una lettera al Ministro dell'Ambiente Edo Ronchi per informarlo che l'ordine del giorno del Consiglio Regionale di martedì prossimo prevede la discussione di una proposta di legge di modifica della legge sui parchi e le riserve naturali.

"Lo scopo della proposta di legge - afferma la Ferretto - è in realtà uno solo: aggirare le leggi quadro statali in materia di caccia e di aree protette, che vietano la caccia nei parchi naturali e nelle aree protette, consentendola solo nelle cosiddette aree contigue, cioè esterne ai parchi. I presentatori della legge ritengono di poter far sparire il divieto di caccia facendo ricorso ad un artifizio, cambiando cioè la denominazione delle aree protette regionali da "parchi naturali regionali" a "parchi regionali". Si ritiene infatti che il divieto stabilito per i parchi naturali non possa valere per i parchi regionali. E' questa evidentemente una proposta illegittima dal punto di vista costituzionale: le Regioni non possono evitare di rispettare le leggi dello Stato, mutando semplicemente la denominazione degli istituti cui queste leggi si riferiscono!".

"Il passaggio in Commissione - aggiunge la Presidente della Commissione Ambiente - è avvenuto con un autentico colpo di mano poiché la stessa Commissione è stata convocata a mia insaputa nel giro di 24 ore, impedendo così le audizioni programmate e un necessario approfondimento della materia".

La lettera della Ferretto illustra nei dettagli i passaggi amministrativi e politici che hanno portato alla iscrizione del provvedimento all'ordine del giorno del Consiglio Regionale e chiede un intervento del Ministro dell'Ambiente Ronchi "affinché non venga promossa un'iniziativa illegittima che  si configura come un sopruso nei confronti della natura".

"MI AUGURO - afferma la Ferretto - CHE NON SIA PROPRIO UN MINISTRO VERDE A PERMETTERE LA CACCIA NEI PARCHI".