MOZIONE PER IL BACINO DEL LAMBRO
Il Piano triennale
nazionale per l'ambiente del 1988 ha prodotto legittime aspettative
nelle popolazioni lombarde dell'area del Lambro, Olona e Seveso ma, a
distanza di 7 anni, nessun atto concreto è stato avviato per la bonifica
dei corsi d'acqua.
La
questione è stata sollevata nuovamente in Consiglio regionale con una
mozione urgente. Prima firmataria il Presidente della Commissione
Ambiente, Silvia Ferretto Clementi, che ricorda come oggi ci siano nuovi
strumenti legislativi e nuove risorse per tutelare i corsi d'acqua
lombardi.
"Si
tratta - ha detto la Ferretto - di non perdere anche questa occasione
e di applicare puntualmente e completamente la legge nazionale n.36/94,
per avviare in concreto gli interventi che saranno a vantaggio non solo
della Lombardia ma anche dell'ecosistema dell'Italia settentrionale e
dell'Adriatico".
La
mozione, sottoscritta dai Consiglieri di AN, FI, CDU, CCD, UF, e UDC
impegna inoltre la Giunta regionale a sollecitare il Comune di Milano a
iniziare al più presto i lavori di costruzione del depuratore di Nosedo,
oltre a promuovere un "confronto tra Ministero dell'Ambiente,
Magistrato del PO, Autorità del Bacino del PO e Regione Lombardia per
concertare le azioni da intraprendere per affrontare l'emergenza Lambro".
Milano,
24 gennaio 1996