Il Presidente della Commissione 'Ambiente', Silvia Ferretto Clementi - promotrice di un esposto alla Magistratura sulla vicenda delle aziende che hanno conferito negli anni i rifiuti tossici della Petroldragon di Andrea Rossi - è tornata sulla vicenda, commentando un'intervista del Sindaco di Lacchiarella, Pietro Roseti.

"Il Sindaco - ha detto la Ferretto - nell'intervista al Corriere della Sera del 1° maggio tenta di svilire l'esposto che ho presentato il 24 aprile. Ciò è incomprensibile poiché il Roseti dovrebbe essere interessato quanto me a recuperare i soldi dei contribuenti stanziati per le bonifiche della ex -Omar".

"Il Sindaco di Lacchiarella, infatti, sostiene di conoscere da tempo la vera e lunga lista di clienti che fornivano a Rossi la 'materia prima' per i suoi esperimenti. Per la verità ciò non mi sorprende - ha proseguito la Ferretto - io stessa in occasione della denuncia del 24 aprile avevo sottolineato come tutti gli Amministratori a Lacchiarella (di governo e di opposizione) sapessero benissimo, dal lontano 1990, cosa stesse accadendo alla ex-Omar e si fossero guardati bene dall'informare i cittadini".

"Roseti, inoltre, afferma nell'intervista di avere consegnato quella lista 'a chi di dovere'".

 Mi auguro che quel 'chi di dovere' corrisponda a un Magistrato e mi aspetto che il Sindaco - con la massima trasparenza, come ho fatto io - renda pubblici i documenti che in questi tempi (o magari nei primi anni '90, quando era già assessore della giunta che autorizzò Rossi) dovrebbero essere alla base della sua denuncia alla Magistratura.