MANTENERE TUTTI I POTERI DI SORVEGLIANZA
PER LE GUARDIE DEI PARCHI LOMBARDI

INTERROGAZIONE DI SILVIA FERRETTO

E' necessario che le guardie parco attive nelle aree protette lombarde continuino ad avere la qualifica di agenti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza per potere espletare al meglio le funzioni di sorveglianza sul territorio.

E' questo il senso di un'interrogazione presentata alla Giunta regionale dal Presidente della Commissione Ambiente, Silvia Ferretto Clementi che contesta una decisione del governo lombardo con la quale si stabilisce che le guardie dei parchi abbiano solo competenza di polizia amministrativa e non più anche giudiziaria e di pubblica sicurezza.

Nell'interrogazione la Ferretto chiede alla Giunta regionale di spiegare le motivazioni di tale decisione e comunque di ritirarla poiché essa, non solo ha una ricaduta negativa e pericolosa nel controllo e sorveglianza dei Parchi regionali, ma si traduce anche in una ingiusta penalizzazione economica per le guardie dei parchi che svolgono in numero già insufficiente un compito delicato e importante a vantaggio dei cittadini lombardi.

Milano, 23 aprile 1996