PIU' CONTROLLI SUL TRAFFICO DI RIFIUTI

La relazione conclusiva della Commissione parlamentare d'inchiesta sui traffici abusivi di rifiuti del marzo scorso, indicava come destinataria di traffici illeciti di "tossico - nocivi" provenienti dalla Campania, alcune aziende lombarde di smaltimento.

Sulla vicenda la presidente della Commissione Ambiente, Silvia Ferretto Clementi (AN), aveva presentato nel mese di maggio una mozione con la quale chiedeva alla Giunta di svolgere indagini in merito e riferire al Consiglio entro 90 giorni. Veniva inoltre sollecitata la costituzione di un archivio informativo per la raccolta dei dati sulle "industrie a rischio, nel quale inserire notizie su società nazionali ed internazionali operanti nel territorio regionale con particolare attenzione per i lavori svolti, gli appalti ottenuti, le società o le persone fisiche collegate, i procedimenti penali o le indagini in corso".

"La risposta della Giunta a quella richiesta - dice oggi la Ferretto - non scioglie i dubbi, anzi introduce nuovi elementi di preoccupazione. Ci riferiscono infatti di vicende già conosciute (Omar e Jelly Wax), di gravi situazioni come quelle che coinvolgerebbero la Euroservice di Garbagnate, la Ducoil Chimica e la Nitral Chimica e, infine, che 5 delle 9 Aziende Usl della Provincia di Milano non hanno ancora fornito dati sul proprio territorio".

"Oggi il problema è duplice - insiste la Ferretto - da un lato dobbiamo approfondire le indagini in corso sulle situazioni critiche già conosciute, dall'altro bisogna intensificare i controlli per fugare ogni dubbio sulla legittima operatività delle aziende alle quali la Regione Lombardia ha rilasciato o rilascia autorizzazioni, soprattutto quando tali dubbi vengono avanzati da organismi tanto autorevoli quanto la Commissione Parlamentare d'Inchiesta istituita sul ciclo dei rifiuti".

La Presidente della Commissione ha infine ricordato la proposta di legge al Parlamento di cui è prima firmataria, con la quale si chiede di responsabilizzare le ditte produttrici per l'intero ciclo, dalla produzione di trasporto fino allo smaltimento dei rifiuti: "sono i passi che devono essere compiuti per evitare che la Lombardia si trasformi in una crocevia di traffici gestiti dalla criminalità organizzata - ha concluso".

Milano, 4 novembre 1996