ALLA BOVISA 80 TRENI ALL'AMIANTO:
INTERROGAZIONE DI SILVIA FERRETTO
Nel
giugno del 1995 l'associazione ambientalista "Greenpeace" aveva
denunciato la presenza alla stazione della Bovisa di circa 40 vagoni
ferroviari in disuso contenenti amianto, alcuni dei quali utilizzati come
alloggi di fortuna da gruppi di immigrati.
La
vicenda, che pure aveva ottenuto l'attenzione dei mass-media, non solo
è lontana da una soluzione (ferrovie Nord e Demanio si rimpallano le
responsabilità di un intervento), ma si è aggravata.
E'
quanto sostiene il Presidente della Commissione Ambiente, Silvia Ferretto
Clementi, che ha presentato un'interrogazione alla Giunta regionale
nella quale si rivela che i vagoni a rischio che stazionano alla Bovisa
sono oggi 80.
La
Ferretto chiede di sapere quali iniziative intenda assumere il Governo
lombardo per limitare i possibili rischi collegati alla presenza di
amianto e quali le misure di informazione e prevenzione per proteggere la
salute dei cittadini della zona e dei lavoratori dello scalo ferroviario.
Si
tratta, secondo la Ferretto, anche di svolgere le dovute analisi e
valutazioni sul possibile inquinamento, per dispersione nell'aria,
prodotto dalla presenza delle fibre di amianto.
Insieme
a ciò si chiede alla Giunta di valutare la situazione di degrado
complessivo delle carrozze, anche alla luce del fatto che queste sono in
qualche modo "abitate".
Milano,
14 febbraio 1996