DISCARICA DI SALEGGIO
RISPETTARE LA VOLONTA' DEI CITTADINI
"Il fatto
che l'attività della discarica di Saleggio inizi con la ferma
opposizione dei cittadini di Teglio, che oggi hanno tentato di impedire
l'accesso dei camion di rifiuti nell'impianto, la dice lunga sul modo
di gestire il rapporto fra amministrazioni pubbliche e cittadini sul
delicato tema dello smaltimento dei rifiuti che richiederebbe la paziente
ricerca del consenso e non inutili e dannose contrapposizioni". Il
Presidente della Commissione Ambiente della Regione, Silvia Ferretto
Clementi, ha commentato così la notizia della manifestazione del Comitato
che si oppone alla discarica, che stamattina ha vivacemente contestato
l'inizio del conferimento all'impianto valtellinese.
E' doveroso
ricordare che la discarica di Saleggio è in una zona di elevato interesse
naturalistico, è vicinissima alle abitazioni ed è nell'alveo del fiume
Adda: confermo, quindi, a partire da queste "banali" considerazioni la
mia contrarietà a questa localizzazione. Credo - ha proseguito la
Ferretto - che in occasione della discussione del Piano provinciale dei
rifiuti di Sondrio in Commissione, un approfondimento sulla genesi di
questa scelta sarà necessaria".
Il Presidente
Ferretto ha anche ricordato a questo proposito che il Consiglio regionale
aveva già a luglio votato una mozione a larghissima maggioranza con la
quale chiedeva alla Giunta di verificare la legittimità dell'ordinanza
che ha dato il via alle procedure per la realizzazione dell'impianto.
Sulla stessa vicenda numerosi Consiglieri regionali di tutti i gruppi
politici avevano sottoscritto in ottobre, dopo un sopralluogo della
Commissione Ambiente a Saleggio, una lettera al Presidente della
Commissione parlamentare d'inchiesta sui rifiuti, Massimo Scalia, con la
quale si chiedeva il suo intervento.
Milano,
11 dicembre 1995