BONIFICA DEPOSITI PETROLDRAGON:
INCONTRO AD AIRUNO (LC) CON IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE,
FERRETTO
La
questione riguarda il deposito, ormai abbandonato, di rifiuti tossici
della Petroldragon. Nei serbatoi erano stati stoccati dalla società di
Andrea Rossi fino a 16.000 tonnellate di materiali tossici che, negli anni
passati, sono stati quasi completamente trasferiti nell'area ex Omar di
Lacchiarella. Ora i serbatoi contengono circa 1.000 tonnellate e resta
irrisolto il problema della bonifica dei terreni inquinati dal
"percolamento" di liquidi nocivi.
"La
Commissione Ambiente ha già affrontato a più riprese la difficile eredità
della Petroldragon in Lombardia, a Lacchiarella come a Dresano, e la
nostra intenzione - ha dichiarato il Presidente Ferretto - è
proseguire nelle verifiche in tutto il territorio regionale". "Abbiano
la necessità - ha proseguito - di individuare tutti i siti dove sono
stati stoccati abusivamente rifiuti che possono mettere in pericolo la
salute dei cittadini".
"Questo
è il motivo per cui anche il caso di Airuno dovrà entrare nell'agenda
di lavoro della Regione, ricercando le opportune soluzione collaboorazione
delle amministrazioni locali".
La Presidente Ferretto ha annunciato che è sua intenzione portare all'attenzione del Consiglio regionale la vicenda dei depositi Petroldragon di Lacchiarella e Airuno, con una relazione che illustri tutti gli elementi in possesso della Commissione e che promuoverà allo stesso tempo una mozione sull'argomento.
Infine
la Ferretto ha anche annunciato che chiederà un incontro sui temi dello
stoccaggio e dello smaltimento abusivo dei rifiuti tossici in Lombardia
alla Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti e sulle attività
illecite ad essi connesse, presieduta dall'on. Massimo Scalia.
Milano, 1 dicembre 1995