BONIFICA DEPOSITI PETROLDRAGON:
INCONTRO AD AIRUNO (LC) CON IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE, FERRETTO

Il problema della bonifica dell'area dei depositi di rifiuti tossico nocivi nel territorio di Airuno (LC), sarà l'argomento dell'incontro che si terrà questa sera nel Comune lecchese fra gli amministratori locali, i cittadini e il Presidente della Commissione Ambiente della regione Lombardia, Silvia Ferretto Clementi.

La questione riguarda il deposito, ormai abbandonato, di rifiuti tossici della Petroldragon. Nei serbatoi erano stati stoccati dalla società di Andrea Rossi fino a 16.000 tonnellate di materiali tossici che, negli anni passati, sono stati quasi completamente trasferiti nell'area ex Omar di Lacchiarella. Ora i serbatoi contengono circa 1.000 tonnellate e resta irrisolto il problema della bonifica dei terreni inquinati dal "percolamento" di liquidi nocivi.

"La Commissione Ambiente ha già affrontato a più riprese la difficile eredità della Petroldragon in Lombardia, a Lacchiarella come a Dresano, e la nostra intenzione - ha dichiarato il Presidente Ferretto - è proseguire nelle verifiche in tutto il territorio regionale". "Abbiano la necessità - ha proseguito - di individuare tutti i siti dove sono stati stoccati abusivamente rifiuti che possono mettere in pericolo la salute dei cittadini".

"Questo è il motivo per cui anche il caso di Airuno dovrà entrare nell'agenda di lavoro della Regione, ricercando le opportune soluzione collaboorazione delle amministrazioni locali".

La Presidente Ferretto ha annunciato che è sua intenzione portare all'attenzione del Consiglio regionale la vicenda dei depositi Petroldragon di Lacchiarella e Airuno, con una relazione che illustri tutti gli elementi in possesso della Commissione e che promuoverà allo stesso tempo una mozione sull'argomento.

Infine la Ferretto ha anche annunciato che chiederà un incontro sui temi dello stoccaggio e dello smaltimento abusivo dei rifiuti tossici in Lombardia alla Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti e sulle attività illecite ad essi connesse, presieduta dall'on. Massimo Scalia.

Milano, 1 dicembre 1995