DOPING: 70% ATLETI PRENDE TROPPE MEDICINE E INTEGRATORI =

USATI 'FUORI' DA INDICAZIONI AUTORIZZATE,
RISCHIO EFFETTI COLLATERALI
 

      Roma, 19 gen (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il 65-70% degli atleti sottoposti a controllo antidoping dichiara di prendere medicinali: soprattutto antinfiammatori non steroidei, assunti nel 35% dei casi, nel 37% integratori e nel 2% prodotti erboristici o omeopatici. ''Gli sportivi di casa nostra prendono troppi integratori e farmaci per uso diverso da quello indicato e autorizzato, con altissimi rischi di effetti collaterali''. L'allarme arriva da Luciano Caprino, ordinario di Farmacologia dell'Universita' La Sapienza di Roma e vice-presidente della Commissione antidoping del Ministero della Salute, in occasione del convegno dedicato al tema organizzato oggi presso l'Istituto Superiore di Sanita'.          ''Bisogna ricordare - spiega all'Adnkronos Salute - che la somministrazione di farmaci a persone non malate e' sempre pericolosa in quanto priva di finalita' terapeutica. La 'medicalizzazione' eccessiva, vale a dire non giustificata e/o a dosi elevate, comporta una maggiore possibilita' di comparsa di gravi reazioni avverse.

Tanto gravi - aggiunge - se si pensa che gli effetti collaterali da farmaci, in persone realmente bisognose di cure, rappresentano la quarta causa di morte, dopo malattie cardiovascolari, tumori e ictus, come rivelato da uno studio statunitense, pubblicato sul Jama''.(segue)

      (Sal/Pe/Adnkronos) 19-GEN-04 15:30

 

La lista delle sostanze biologicamente e farmacologicamente attive che circolano negli spogliatoi e nelle palestre - spiegano gli esperti - e' molto lunga.

Si possono raggruppare in tre categorie principali: i farmaci non vietati per doping ma utilizzati per scopi diversi da quelli autorizzati; quelli vietati per doping; e gli integratori, ovvero i prodotti salutistici, utili a reintegrare eventuali perdite di sali, aminoacidi o vitamine dovute ad esempio un particolare sforzo fisico.