Gli Ogm sono il frutto di ricombinazioni artificiali del materiale ereditario ottenute mediante l'inclusione di frammenti di Dna di un organismo donatore in un organismo ospite che in natura non potrebbero in alcun modo scambiarsi il materiale ereditario. Manipolare geneticamente un organismo vuol dire passare ad esso una molecola di Dna che gli permette di produrre una proteina che prima non era in grado di fabbricare. Noi ci nutriamo normalmente di proteine, ma talvolta queste, così come altre sostanze, possono essere “rifiutate” dal nostro organismo, che può reagire, in modo anche violento, con “reazioni allergiche”. L’ingegneria genetica riguarda spesso geni, e dunque proteine, che non fanno parte del consumo alimentare tradizionale: i rischi non sono prevedibili se il gene “trapiantato”, ad esempio nel grano, proviene da organismi finora mai utilizzati nell’alimentazione.