FOIBE: INCHIESTA SU 900 MORTI APPRODA A BOLOGNA
UNA DELLE VITTIME
PADRE MAGISTRATO GORIZIANO; INDAGATO SLOVENO
(ANSA) -
BOLOGNA, 22 MAR 04 - Sara' la Procura di Bologna ad indagare sulla
morte di 202 civili e 635 militari italiani fatti prigionieri e uccisi
nelle foibe a Gorizia tra il maggio e il giugno 1945. L' inchiesta
vede indagato Franc Pregelj, oggi ultraottantenne, conosciuto come
comandante ''Boro'', commissario politico del IX corpus dell'
esercito partigiano iugoslavo che aveva occupato Gorizia. Oggi vive in Slovenia epercepisce
una pensione dell' Inps italiana.
L' inchiesta era stata avviata dalla Procura militare di Padova,
che era arrivata a risultati che sembravano preludere aduna richiesta
di rinvio a giudizio per Pregelj. Una eccezione della difesa, accolta
dalla Cassazione, ha pero' portato il fascicolo alla giustizia
ordinaria. L' inchiesta e' dapprima approdata alla Procura di Gorizia. Essendo, pero', una delle vittime padre di un magistrato che esercita li', la Procura goriziana
ha dovuto trasmettere tutto ai colleghi bolognesi, competenti ad
indagare quando sono coinvolti (in questo caso come parte danneggiata)
i magistrati del Friuli Venezia Giulia.
E la singola posizione si e' portata dietro tutto il resto del
fascicolo, visto che l' indagato deve rispondere degli stessi fatti.
Il Procuratore di Bologna Enrico Di Nicola ha delegato l'inchiesta al Pm Massimiliano Serpi.
La tragica
vicenda al centro dell' inchiesta risale al periodo di occupazione del
territorio di Gorizia da parte delle forze slovene: in quel periodo
vennero eliminati nelle foibe circa 900 persone di etnia italiana, in
gran parte prigionieri di guerra, militari e appartenenti a forze di
polizia.
L' arrivo della corposa inchiesta sulle foibe alla Procura del
capoluogo emiliano comportera' una ulteriore aggravio di lavoro per
una struttura ritenuta sottodimensionata: tra Pm impegnati nella Dda,
nell' inchiesta sulle Br e altro, restavano solo 12 sostituti
procuratori - viene fatto notare - per svolgere i vari servizi di
turno; ora, con l' impegno di Serpi, diventeranno 11. (ANSA).