CASA:ACTION;D'ERME
E LUTRARIO AI DOMICILIARI PER OCCUPAZIONI
INDAGATI IMPUGNERANNO DECISIONE TRIBUNALE RIESAME DI ROMA
(ANSA) - ROMA, 6 lug - Arresti
domiciliari per Nunzio D'Erme, Guido Lutrario, Giovanna Cavallo,
Andrea Alzetta e Fabrizio Nizzi indagati dalla procura di Roma
nell'ambito dell'inchiesta sull'occupazione di case da parte
dell'organizzazione cosiddetta Action.
Lo ha deciso il tribunale del riesame accogliendo un ricorso del
pubblico ministero Salvatore Vitello, che si era visto respingere dal
gip una precedente richiesta di emissione
di misura cautelare nei confronti degli indagati presso il domicilio.
Lo stesso tribunale del riesame, presieduto da Francesco Taurisano, ha disposto l'obbligo di firma quotidiano per altri due indagati: Fabrizio Pagnozzi e Luca Blasi. Secondo il tribunale dietro l'organizzazione Action si celerebbe un'associazione per delinquere finalizzata all'occupazione di immobili. (ANSA).
06-LUG-05 17:41 NNNN
CASA: ACTION;D'ERME E LUTRARIO A DOMICILIARI PER OCCUPAZIONI(2)
(ANSA) - ROMA, 6 lug - Le misure cautelari non saranno, per il momento, applicate in quanto gli indagati hanno gia' annunciato che impugneranno l' ordinanza del tribunale del Riesame davanti alla Corte di Cassazione. La vicenda giudiziaria riguarda le occupazioni abusive di case (26 a partire dal 2002) effettuate dal gruppo antagonista Action. Nelle 50 pagine di motivazione depositate dal Tribunale del Riesame si afferma che ''tutte le occupazioni costituiscono una sequenza di comportamenti che descrivono una matrice sociale di forte antagonismo che lede l' ordine pubblico ed il diritto di proprieta'''. Gli indagati si erano difesi sostenendo - come aveva riportato il loro difensore, Marco Lucentini - che ''i Movimenti non sono associazioni per delinquere''. ''Non puo' essere contestata questa accusa - aveva aggiunto il penalista - in relazione a forme piu' o meno organizzate dal punto di vista sociale che promuovono lotte o vertenze dall' altissimo significato e interesse collettivi''. L' indagine del Pm Vitello e' alle ultime battute e prossimamente dovrebbero essere depositati gli atti in base a quanto previsto dall' art. 415 del codice di procedura penale, il quale prelude ad una richiesta di rinvio a giudizio. (ANSA).
06-LUG-05 18:05 NNNN