ORDINANZA
N. 8469 DEL
27 ottobre 1993
NUMERO SETTORE 12
OGGETTO::
Provvedimento contingibile ed urgente per lo
smaltimento temporaneo dei rifiuti solidi urbani
ed assimilabili di parte dei Comuni della
Provincia di Milano e della Provincia di
Brescia.
IL
PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA
PRESO
ATTO che una quota giornaliera di rifiuti solidi urbani
ed assimilabili prodotti in parte dei Comuni
della Provincia di Milano, a causa delle carenze
strutturali e delle fermate momentanee degli
impianti di smaltimento di tale Provincia, ovvero
di impreviste difficoltà organizzative negli
impianti funzionanti, non trovano all'attualità
adeguato recapito finale;
DATO
ATTO dell'approvazione attraverso la L.R. 1 Luglio 1993,
n. 21 di un "piano stralcio" relativo ai r.s.u.,
inteso a sopperire nei tempi brevi agli obblighi
ed all'urgenza di riorganizzare il sistema
di smaltimento dei rifiuti urbani nell'ambito
dell'intero territorio regionale;
EVIDENZIATA
la necessità e l'urgenza di provvedere quotidianamente
al sistematico smaltimento della quota di
rifiuti urbani ed assimilabili eccedenti
le possibilità di smaltimento delle Provincie
di Milano e di Brescia a tutela della salubrità
dell'ambiente, dell'igiene e della salute
pubblica;
RIBADITA
l'inopportunità, pur nella contingente fase critica,
di consentire soluzioni al di fuori degli
impianti di smaltimento operanti in Lombardia, per la persistenza delle
condizioni già manifestate in precedenti
Ordinanze presidenziali;
RICHIAMATA
la precedente Ordinanza n°7407 del 17/9/93 con la
quale si è, tra l'altro, disposto lo smaltimento
di una quota dei rifiuti solidi urbani
e/o assimilabili della Provincia di Milano
alla discarica controllata di Castrezzato,
in concessione regionale ai sensi
della
L.R. 42/89 alla comunione ASM di Brescia/COGEME
S.p.a. di Rovato, ed alla nuova
discarica
controllata di Castrezzato/Trenzano (BS),
autorizzata con la DGR n° 37706 del
15/6/93,
della COGEME spa di Rovato, dopo la sua attivazione;
RITENUTO
necessario prorogare, almeno in parte, le disposizioni
sopracitate, non essendo ancora completati
i lavori per la realizzazione della nuova
discarica controllata della COGEME di cui alla
DGR 37706/93 ed essendo prossima al raggiungimento
dei profili morfologici autorizzati la
discarica controllata di Castrezzato/Trenzano
di cui alla L.R.42/89;
VALUTATO
lo stato di completamento del profilo finale autorizzato
del rilevato della discarica controllata
di Castrezzato -Trenzano, L.R. 42/89 in
concessione alla comunione ASM di Brescia/COGEME
spa di Rovato econsiderata possibile tecnicamente una rideterminazione del
profilo morfologico fermo restando la quota massima del rilievo autorizzato,
per consentire lo smaltimento dei rifiuti in questione e per garantire
la continuità dello smaltimento con l'entrata
in esercizio della nuova discarica di cui
alla DGR 37706/93;
RAVVISATA
l'opportunità di acquisire dalla comunione ASM di
Brescia/COGEME spa di Rovato una documentazione
tesa a certificare che l'ulteriore strato
di rifiuti non inciderà sul
sistema
di impermeabilizzazione e sui sistemi di sicurezza
della discarica controllata di
Castrezzato
-Trenzano L.R. 42/89;
VISTA
anche la nota n° 15985/93B del 11/lO/93 con la quale
la Provincia di Brescia, ente competente in
materia d'igiene ambientale ai sensi del D.L.4/8/93
n° 274 e del D.L. 2/10/93 n° 395, evidenzia
l'impossibilità a trovare una idonea collocazione
per una parte di rifiuti già
afferenti
agli impianti siti nel proprio territorio;
RICORDATO
che cori DGR 25749 del 16/7/92 veniva autorizzato il
Consorzio Est Milanese alla realizzazione e gestione
di una stazione provvisoria di trasferimento
per rifiuti solidi urbani ed assimilabili
in Comune di Concorezzo (MI), Via Cascina
Meda 2;
RILEVATO
che la durata della autorizzazione di cui al capoverso
precedente era fissata in mesi 12 dalla
notifica del provvedimento in esame, avvenuta
il 21/lO/92;
RILEVATO
altresì che il Consorzio Provinciale Est Milanese
è impegnato alla realizzazione di una più
completa stazione di trasferimento per rifiuti
solidi urbani ed assimilabili
localizzata
nei Comuni di Bellusco/Mezzago (MI), autorizzata
con DGR n° 34254 del 23/3/93;
ATTESO
che a tutt'oggi, causa anche il maltempo dei mesi
di settembre ed ottobre c.a., i lavori di approntamento
della stazione di trasferimento di Bellusco/Mezzago
non sono ancora ultimati, come si evince
dalla nota n° 2317 del 13/lO/93 del Consorzio
Provinciale Est Milanese;
CONSIDERATO
opportuno prolungare l'esercizio della stazione di
trasferimento di Concorezzo sino all'avvenuta messa
in esercizio della stazione di Bellusco/Mezzago,
prevedibile entro il 31/12/93, tenuto
conto che l'impianto è indispensabile per consentire
la corretta applicazione dell'ordinanza
del Presidente della Giunta Regionale n.
7407 del 17/9/93 e del presente provvedimento;
CONSIDERATO
altresì che con nota n° 24534 del 25.10.93 la Provincia
di Milano ha espresso parere favorevole
alla proroga autorizzativa della stazione
di trasferimento di Concorezzo (MI) gestita
dal Consorzio Est Milanese;
VISTO
l'articolo 32 della L. 23 dicembre 1978, n. 833 che
prevede la possibilità, per il Presidente della
Giunta Regionale, di emettere, in materia di
igiene e sanità pubblica, ordinanza di carattere
contingibile ed urgente, con efficacia estesa
rispettivamente alla Regione, o a parte del
suo territorio comprendente più Comuni;
VISTO
l'art. 12 del DPR 10 settembre 1982, n. 915, che prevede,
per il Presidente della Giunta Regionale,
la possibilità di ordinare, qualora richiesto
da eccezionali ed urgenti necessità di tutela
della salute pubblica e dell'ambiente, il ricorso
temporaneo a speciali forme di smaltimento
dei rifiuti, anche in deroga ai disposizioni
vigenti;
RITENUTO
pertanto che, nella particolare fattispecie, sussistano
le condizioni per l'adozione ai sensi della
cennata L. 833/78 e del DPR 915/82 di un provvedimento
contingibile ed urgente per il corretto
smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilabili
in questione, nelle more dell'attuazione
delle previsioni del "piano stralcio"
di smaltimento dei r.s.u. di cui alla L.R.
21/93 ed in attesa delle approvazioni dei piani
provinciali di smaltimento dei r.s.u. previsti
dalla legge medesima;
DATO
ATTO che il presente provvedimento non è soggetto a controllo
ai sensi dell'art. 1 del Decreto Legislativo
n. 40 del 13.2.93;
VISTO
il proprio decreto n° 60377 del 17/09/1993 con cui
delega all'Assessore Ambiente ed Energia Carlo
Monguzzi a firmare provvedimenti urgenti e contingibili
in materia di igiene e sanità pubblica;
ORDINA
1)
alla Comunione ASM di Brescia/COGEME spa di Rovato, quale soggetto
concessionario della discarica controllata di cui alla L.R. 42/89 di
Castrezzato – Trenzano (BS) di disporre per l’accettazione di una quota
dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili prodotti dalla provincia di
Milano e di Brescia, provvedendo ad una
rimodellazione del profilo morfologioco
finale, fermo restando la quota massima
del rilevato autorizzato, al fine di consentire lo smaltimento
dei rifiuti in questione, secondo tutte le indicazioni
precisate in premessa e con efficacia sino al 30
novembre 1993;
2)
di dare atto che per l'impianto di Castrezzato -Trenzano, ente
titolare la COGEME spa di Rovato, dopo il 30
novembre 1993 valgono le disposizioni ed i tempi indicati
ancora nella propria ordinanza n° 7407 del 17/9/93;
3)
alle Amministrazioni Provinciali di Milano e di Brescia di attivare
le opportune iniziative di coordinamento operativo
in merito allo smaltimento di cui al punto l) precedente
e per il periodo sopra stabilito, nonchè per quanto
riguarda l'Amministrazione Provinciale di Brescia, di
determinare i quantitativi e modalità di conferimento dei
rifiuti interessati dall'emergenza;
4)
alle Amministrazioni Provinciali di Milano e di Brescia, nell'ambito
delle proprie competenze di cui all'art.ll della
L.R. 94/80 e dell'art. 7 DPR 915/82, di porre in essere
particolare cura nelle conseguenti necessità operazionali
per le attività di vigilanza e controllo cui sono
investite, disponendo anche per eventuali accorgimenti
tecnici aggiuntivi, rispetto ai provvedimenti autorizzativi,
necessari per un corretto smaltimento dei rifiuti
in questione;
5)
alla Comunione ASM di Brescia/COGEME spa di Rovato presentare
entro 15 giorni dal ricevimento del presente provvedimento
una documentazione tesa a certificare che il
rimodellamento
dei profili già autorizzati non inciderà sul
sistema di impermeabilizzazione e di sicurezza della discarica
controllata di Castrezzato Trenzano, e un progetto
esecutivo delle opere di recupero ambientale finale
della discarica controllata di cui alla L.R. 42/89,
redatto
in accordo con le indicazioni di cui al punto 1) precedente
nonchè, per quanto con quest'ultime compatibili,
con le disposizioni dei provvedimenti autorizzativi
dell'impianto in questione;
6)
di ordinare al Consorzio Est Milanese di prolungare l'esercizio
della stazione provvisoria di trasferimento di r.s.u.
ed assimilabili di Concorezzo, Via Cascina Meda 2, sino
all'entrata in funzione della nuova stazione di Bellusco/Mezzago
e comunque non oltre il 31/12/93;
7)
al Settore Ambiente ed Energia l'incombenza di provvedere alla
formale notificazione del presente provvedimento ai soggetti
istituzionali interessati dandone contestuale notizia
alle Prefetture delle Provincie interessate e, a norma
dell'art. 12 del precitato DPR 915/82, al Ministero della
Sanità.
Per
il Presidente
L'Assessore
all'Ambiente e all'Energia
Carlo
Monguzzi
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