ORDINANZA N. 431 DEL 29 gennaio.
1993
NUMERO
SETTORE 2
OGGETTO: Provvedimento
contingibile ed urgente per lo smaltimento
dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili
prodotti quoti1ianamente dai Comuni
facenti parte del Consorzio "Valtellina - Alto
Lario" interessati dall'attuale situazione di
crisi nel sistema degli impianti di smaltimento
operanti in Lombardia.
IL
PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA
RICHIAMATA
la deliberazione di Giunta Regionale nr. V/25243 del7
luglio 1992, esecutiva, concernente:codificazione temporanea- a norma
dell'art. 11, comma 3, della legge
regionale 28 giugno 1988, nr. 37 dei
bacini di utenza, in relazione alle
situazioni di crisi nello smaltimento dei
rifiuti urbani nel territorio regionale,
la quale, al punto 2), dispone la modificazione,
dei bacini di utenza facenti capo alle
discariche di Calcinato e Castrezzato (BS), Rozzate
(CO), Castelleone (CR), Monzambano (MN);
RICHIAMATA altresi la deliberazione di Giunta Regionale nr. V/27475
del 15 settembre 1992, con la quale si disponeva,
sino al termine del 31 Gennaio 1993, la
prosecuzione delle attività di smaltimento dei rifiuti
solidi urbani ed assimilabili prodotti dai
Comuni appartenenti ai Consorzi di "Sesto San
Giovanni", "Est Milanese", "Brianza Milanese"
(MI), "Valtellina Alto Lario" (SO-CO), negli impianti in esercizio
in Regione Lombardia; DATO
ATTO che la pubblica discarica controllata di Castelleone
(CR), non e in grado di garantire a
partire dal 1 febbraio 1993 lo smaltimento dei rifiuti
attualmente conferiti dal Consorzio .Valtellina
Alto Lario" (SO-CO);
DATO ATTO
che l'A.S.M. di Sondrio, Ente titolare della discarica
di Chiuro/Teglio, ha presentato agli atti
del Settore Ambiente ed Ecologia, al nr. di prot.
106499 del 13/lO/92, il progetto esecutivo di
variante tecnica al recupero ambientale e modifica
della morfologia finale (sopralzo III lotto)
della pubblica discarica controllata di Chiuro
e Teglio, approvato con delibera di G.R. nr.
17853del 23/12/1991, corredato dai seguenti
elaborati:
- relazione
- tabulato dati di rilievo topografico,
- planimetria generale,
- planimetria di dettaglio,
- passaggi di rilievo,
- sezioni 8-10,
- sezioni 9-11.
DATO ATTO altresì che unitamente
alla presentazione del progetto sopra
citato, sono stati presentati anche i
progetti relativi all'ampliamento della discarica
e sistemazione finale interessante il solo
territorio del Comune di Chiuro;
CONSTATATO che il progetto di variante tecnica al recupero ambientale
(sopralzo III lotto) della discarica pubblica
controllata di Chiuro e Teglio prevede:
l'innalzamento di 1 mt della quota attuale di
parte della discarica (III lotto), ubicata in
Comune di Chiuro e collocata nell'area sud-
occidentale della discarica stessa in modo da
conferire una quantità di rifiuti di circa 39.000
m:. pari a 27.300 t senza pregiudicare la
realizzazione del campo di golf;
RILEVATO che il Comitato Tecnico regionale operante a norma
dell'art. 17 della l.r. 94/80, preso atto della
documentazione progettuale presentata, ha espresso
Della seduta del 3/11/1992 parere
favorevole per la variante tecnica al progetto
di recupero ambientale e modifica della
morfologia finale (sopralzo III lotto) della
discarica pubblica controllata di rsu e rsua
di Chiuro/Teglio;
- di proporre agli enti interessati, nell'ambito della
prescritta conferenza ex art. 3 bis L. 441/87,
quale possibile alternativa ritenuta più
valida, di estendere l'intervento di innalzamento
a tutta la superficie già interessata
dalla precedente attività di smaltimento.
RILEVATO altresì che in sede di conferenza regionale,convocata ai sensi
dell'art. 3 bis L. 441/87, i rappresenti
degli Enti interessati, presenti nella
seduta del 25/ll/1992, hanno espresso parere
favorevole, confermando la validità dei progetti
presentati;
VISTO
l'art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 che
prevede la possibilità, per il Presidente della
Giunta Region2le, di emettere, in materia di
igiene e sanità pubblica, ordinanza di carattere
contingibili ed urgente, con efficacia estesa
rispettivamente alla Regione, o a parte del
suo territorio comprendente più comuni;
VISTO
l'art. 12 del D.P.R. 10 settembre 1982, n. 915 che
prevede, per il Presidente della Giunta regionale,
la possibilità di ordinare, qualora richiesto
da eccezionali ed urgenti necessita di tutela
della salute pubblica e dell'ambiente, il ricorso
temporaneo a speciali forme di smaltimento
dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni
vigenti;
DATO ATTO
che la necessita immediata di provvedere alla raccolta
per lo smaltimento dei rifiuti prodotti giornalmente
nei predetti Comuni, richiede l'adozione
di provvedimenti urgenti ed improcastinabili,
4 tutela della salubrità dell'ambiente e
dell'igiene e sanità pubblica;
RITENUTO pertanto che nella particolare fattispecie sussistano
le condizioni per l'adozione, ai sensi
della cennata legge 833/78 e cennato D..P.R.
915/82, di un provvedimento
contingibile ed urgente per il corretto
smaltimento dei rifiuti urbani ed
assimilabili in argomento;
RITENUTO di dichiarare il presente provvedimento immediatamente
eseguibile;
ORDINA
l)
al Comune di Chiuro e all’Azienda Servizi Municipalizzati di
Sondrio, di disporre l’accettazione presso la discarica di
Chiuro/Teglio (SO) dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili, prodotti
quotidianamente dai Comuni facenti parte del Consorzio “Valtellina –
Alto Lario”;
2) di consentire temporaneamente lo smaltimento dei rifiuti stessi
secondo le indicazioni specificate nel progetto di variante
tecnica al recupero ambientale (sopralzo III lotto),
presentato dall'A.S.M. di Sondrio ed interessante l'area
del solo comune di Chiuro;
3) di limitare il conferimento dei rifiuti all'area di discarica
esterna alla fascia di 100 mt. dal limite del demanio fluviale, limite
desunto dalle mappe catastali;
4) di osservare che le sponde dell' innalzamento previsto in progetto
vengano comunque realizzate ad una distanza di 10 metri
dal ciglio perimetrale dell'attuale discarica;
5) di
far salve per quanto compatibili col presente provvedimento,
le disposizioni impartite con le precedenti
deliberazioni di Giunta Regionale interessanti
la discarica in argomento;
6) ai comuni interessati (78 in Provincia di Sondrio e 19 in Provincia
di Como), attraverso il Consorzio di riferimento,
di conferire i rifiuti di che trattasi nella pubblica
discarica controllata di Chiuro/Teglio (SO), secondo
la modalità che l'Amministrazione Provinciale di Sondrio
dovrà opportunamente impartire;
7) l'efficacia del presente provvedimento e limitata ai tempi necessari
per lo smaltimento della quantità di rifiuti necessaria
per realizzare il sopralzo {del III lotto) previsto
in mt. 1 e per la sola area esclusa da vincoli citati
ai punti 3) e 4);
8) all'Amministrazione Provinciale di Sondrio di svolgere le prescritte
funzioni di vigilanza e controllo di rispettiva competenza;
il presente provvedimento sarà notificato, a cura del Settore
Ambiente ed Ecologia, ai soggetti interessati, alle competenti
Prefetture e al Ministero della Sanità, ai sensi dell'art.
12 del D.P.R. 915/82;
il presente provvedimento e dichiarato
immediatamente eseguibile, ai sensi
dell'art. 49 della legge 10 febbraio 1953,
n. 62.
Il
Presidente
Fiorella Ghilardotti
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