ANAGRAFICA
CODICE: 15095 Al          
COMUNE: CRESPIATICA
PROVINCIA: LODI
DENOMINAZIONE: EX RABO INTERNATIONAL

TIPO INTERVENTO: BONIFICA TERRENI E SMALTIMENTO RIFIUTI  EX AREA RA.BO ORA NET

PREVISTO DA: PROGRAMMA DI INTERVENTI DI BONIFICA A BREVE TERMINE

FINANZIAMENTI: 3.000.000.000 DGR n. 61908 del 30.12.94

DOCUMENTAZIONE ACQUISITA:

Interrogazione n. 2301 del 19.12.96 con la quale il Presidente della VI commissione chiede alla Giunta:

* le 'motivazioni e i criteri del finanziamento di 3 miliardi di cui alla DGR n. 908/94;

* l'aggiornamento della scheda descrittiva;

* i provvedimenti adottati o da adottarsi per eventuali azioni di rivalsa verso terzi.

Nota del 23.12.96 del Presidente della VI Commissione con la quale si chiede al Sindaco di Crespiatica una relazione di aggiornamento.

Nota del 6.2.97 del Sindaco di Crespiatica con cui si forniscono notizie sullo stato di fatto dell'area contaminata.

Nota del 17.2.97 del Presidente della VI Commissione con la quale si chiede al Sindaco di Crespiatica tutta la documentazione relativa alle richieste di finanziamento e alla redazione del progetto di bonifica.

Nota del 10.3.97 del Presidente della VI Commissione con la  uale si sollecita al sindaco di Crespiatica l'invio di una dettagliata relazione con particolare riguardo alle vicende giudiziarie.

Nota del 14.3.97 con cui il curatore della società NET s.r.l. dott. Labanti trasmette, a seguito della richiesta del 17.2.97 del Presidente della VI Commissione.

ricorso al TAR presentato il 7.6.95 dalla società medesima avverso l'avvio della bonifica approvata dal comune.

Nota del 19.3.97 dell'Assessore regionale all'Ambiente con cui si invia copia della DGR 61908 del 30.12.94, con ciò rispondendo alla interrogazione n. 2301 del 19.12.96 del Presidente della VI Commissione.

DESCRIZIONE SINTETICA DEL CASO:

si tratta di un'area industriale dismessa utilizzata in passato da piu' aziende: 1961-67: Industrie chimiche Lodigiane, 1968-72: Cledca, , 972-73: Labochimica italiana , 1976-86: RA.BO International, 1982-86: Cidue (affittuaria dei serbatoi), Le Industrie chimiche Lodigiane, la Cledca e la

Labochimica Italiana producevano anidride ftalica, anidride maleica e acido fumarico; la Ra.Bo svolgeva attivita' commerciale con raccolta e stoccaggio di rifiuti. La Cidue effettuava raccolta e stoccaggio di olii esausti.

All' interno di tale area sono state abbandonate grandi quantità di rifiuti speciali e T/N riconducibili alle seguenti tipologie:

- vernici, resine, solventi, alcooli (1100 fusti da 200 l)

-fondami petroliferi, fondami di vernici, olii, solventi  vari e sostanze bituminose (1100 fusti da 200 l)

-solvente infiammabile (4 fusti da 200 l)

-olii esausti e fondami petroliferi

E' da evidenziare inoltre la presenza di materiale sparso ovunque, spandimenti sul terreno e cumuli di terreno contaminato.

Nel 1986, in seguito al fallimento, e' stata ordinata dal giudice delegato del fallimento della Ra.Bo International una perizia (redatta dal Prof. Pitea) sullo stato dell'area.

Tale perizia ha evidenziato, mediante 12 scavi, un area di circa 8.000 mq, adiacente agli edifici, interessata da rifiuti industriali. Le analisi chimiche sulle acque della falda superficiale (circa 3 m sotto il p.c.) ne denotano la contaminazione.

Nel 1990 il comune di Crespiatica ha commissionato alla Emas un progetto di bonifica dell'area.

La Emas ha redatto il "Programma operativo per le indagini conoscitive presso l'area della RA.BO International in Crespiatica" datato Febbraio 1991. In esso sono previste indagini in campo di tipo geofisico, idrogeologico e geognostiche.

Nel Giugno 1991 la stessa Emas ha elaborato un progetto-offerta per le operazioni di messa in sicurezza dell'area in cui sono previste le seguenti operazioni:

1) movimentazione e selezione dei rifiuti

2) campagne analitiche sui rifiuti per decidere i trattamenti

3) stoccaggio temporaneo o in alternativa smaltimento viene fatta una stima dei costi relativa alle due operazioni: stoccaggio temporaneo: L. 902.840.000 smaltimento: L. 1.768.443.500

Non e' previsto nessun intervento sulla discarica di rifiuti industriali presente nell'area.

Nell' estate del 1991 l'area viene acquistata dalla Net S.r.l. che si impegna alla bonifica della stessa.

In seguito a cio' il comune interrompe il proprio iter per la bonifica.

Nel giugno 1992 la Net presenta un programma di interventi predisposto dall'Ing. Guerrini in cui sono previste operazioni di selezione, di stoccaggio provvisorio e di smaltimento dei rifiuti ed una campagna di indagini per l'accertamento dello stato del terreno.

La Net avrebbe in seguito commissionato allo stesso studio un vero e proprio progetto di bonifica che dovrebbe presentare a breve agli enti preposti.