INTERESSE NAZIONALE 

ANAGRAFICA
CODICE: 15071/D1
COMUNE: CERRO AL LAMBRO
PROVINCIA: MILAN
O
DENOMINAZIONE: DISCARICA DI MELME ACIDE DI CASCINA GAZZERA
LOCALITA': CASCINA GAZZERA
PROPRIETA': D
ANELLI, MONTANA

TIPO INTERVENTO: BONIFICA DI DISCARICHE ABUSIVE DI MELME ACIDE E TERRE DECOLORANTI ESAUSTE IN LOCALITA' CASCINA GAZZERA

PREVISTO DA: PROGRAMMA DI INTERVENTI DI BONIFICA A BREVE TERMINE

DOCUMENTAZIONE ACQUISITA:

Interrogazione n. 2303 del 19.12.96 con la quale il Presidente della VI Commissione chiede:

chiarimenti alla Giunta in merito alla attendibilità delle analisi e degli accertamenti effettuati prima di approvare il progetto di bonifica; ,;

eventuali rilievi sollevati dal Comune sulla regolarità e sulle garanzie prestate dalla ditta incaricata; quali provvedimenti la Giunta ha assunto o intende

assumere in caso di accertata inadempienza nei controlli da parte degli Enti locali; l' integrazione della scheda descrittiva.

Nota Prot. n. 969807 del 23.12.96 con la quale il Presidente della VI Commissione chiede al Sindaco di Cerro al Lambro una relazione di aggiornamento.

Nota del 24.3.97 dell'Assessore regionale all'Ambiente in risposta all'interrogazione n. 2303 del 19.12.96 con cui si invia copia della DGR n. 68460 del 18.5.95 con la quale si approva il progetto di bonifica presentato dalla Società "Cave Grondone S.R.L.", nonchè copia di atti e verbali degli incontri con gli enti territorialmente competenti nonché delle note assessorili trasmesse per dare avvio all'intervento di bonifica.

DESCRIZIONE SINTETICA DEL CASO

si tratta di due discariche impostate su di un'area di cava direttamente prospiciente il fiume Lambro e distanti fra loro circa 400 m.

Complessivamente sono stati stimati circa 45.000 m c di melme acide e terre decoloranti; si tratta di rifiuti tossico-nocivi.

Non ci sono analisi che permettano di valutare la contaminazione dell'acqua di falda.

Il piano Cave del Consorzio del Lodigiano individua tale area di depositi abusivi di melme acide e subordina la possibilità di estrazione alla presentazione di un progetto di bonifica.

Nel 1991 e' stato presentato un progetto di bonifica, redatto dalla S.G.A. S.r.l. e commissionato dal Consorzio del Grondone di Lodi, in funzione di un successivo utilizzo dell'area per attività estrattive, che non quantifica i costi necessari per gli interventi di bonifica.

Gli interventi previsti consistono nella inertizzazione dei rifiuti e nella loro messa a dimora in una discarica di tipo 2B opportunamente realizzata in loco.

Nell'ambito di tale progetto sono state eseguite alcune analisi sui rifiuti che hanno evidenziato un elevato contenuto di IPA nelle melme acide.

AGGIORNAMENTO 2002

Sito in località Cascina Gazzera in Comune  di Cerro al Lambro (MI)

Perimetrazione e descrizione del sito

Il perimetro preliminare del sito è stato approvato con decreto del Ministero dell’Ambiente dell’8 luglio 2002.

Il sito è costituito da due aree, denominate “Danelli” e “Montana”, interessate dallo scarico abusivo di melme acide, derivanti dalla raffinazione degli oli usati, e di terre decoloranti esauste.

La prima area, più a settentrione, ha una superficie di 16.000 m2 mentre la seconda, più meridionale, ha un’estensione di circa 35.000 m2 e contiene melme acide ad elevata acidità, con notevole sviluppo di gas contenenti zolfo. Nelle immediate vicinanze sono presenti un’area con depositi di terre decoloranti ed un’area di melme acide  immerse nel fiume Lambro. L’area Montana presenta pozze di profondità pari a circa 1,5 m con melme acide a media acidità, aree con depositi di terre decoloranti e un’area con croste bituminose e melme mescolate con sabbia. 

Principali caratteristiche ambientali

Il sito ubicato sulla scarpata prospiciente l’alveo del fiume Lambro, sponda destra, ha delle quote dei terreni variabili tra 68 e 81 m s.l.m.. Il centro abitato più vicino, Cerro al Lambro, è situato circa 1 km a nord del sito. I vincoli gravanti sull’area sono i seguenti:

-          D.Lgs. 490/99

-          Legge Regionale n. 86/83 – Area di rilevanza ambientale (Sud Milano, Medio Lambro),

-          Legge Regionale n. 24/90 – Parco Agricolo Sud Milano.

Le aree di interesse sono caratterizzate dall’affioramento di formazioni alluvionali quaternarie, tipiche di questo tratto di pianura Padana, costituite da sabbie e ghiaie fini. La vulnerabilità della falda è medio – alta e quindi lo sversamento sul terreno di rifiuti pericolosi, con il loro carico di sostanze tossiche, rappresenta un effettivo elevato rischio per le acque sotterranee.

La pericolosità degli inquinanti, il loro diretto contatto con le acque fluviali, la formazione di esalazioni di gas irritanti, la rilevanza ambientale dell’area portano a considerare la situazione del sito come ad elevato rischio sanitario ed ambientale. 

Tipologia dell’intervento prevista

Bonifica e ripristino ambientale di aree inquinate da melme acide e da terre decoloranti esauste 

Costi di messa in sicurezza e/o bonifica

I costi di bonifica dell’area sono stati stimati in 42,6 milioni di €

L’intervento sul sito è stato inserito nel Progetto Strategico 7.1.1 “Pianificazione delle aree contaminate e realizzazione dei progetti di bonifica con l’alta sorveglianza della Regione”.

Piano di caratterizzazione

Il Piano di caratterizzazione, elaborato e trasmesso al Comune di Cerro al Lambro con nota del 20/7/1999, è stato esaminato dal Comitato Tecnico, ex art. 17 L.R. 94/80 nella seduta del 9/11/1999.

Progetto di messa in sicurezza e/o bonifica

Il progetto definitivo, assimilabile all’esecutivo, elaborato e trasmesso al Comune di Cerro al Lambro con nota 20/7/1999, è stato esaminato dal Comitato Tecnico, ex art. 17 L.R. 94/80 nella seduta del 9/11/1999. In data 12 dicembre 2000 sono state avviate le attività di cantiere in un primo lotto degli interventi, per un importo di circa 28,92 milioni di € (56 miliardi di lire)